Solitudine
 

Dove vai domenica di maggio

Con bagagli che non sai dove portare?

Cose che non servono

Inseguire una donna che non ti pensa

Perdersi nel tramonto di un sole ammalato.

                        Perché non torni un attimo bambino?

Alla montagna ti parlava di cose che non capivi

Oggi respiri profondo la solitudine

Capisci le parole di allora

Ma non hai nessuno a cui passarle

Intanto le rocce si tingono nel tramonto

Il cielo sfondo ideale, disegno senza bordi

Oggi gli anni sono dieci più di allora

La ruggine dietro nomi, voci e sguardi strani

Accorgersi che non ti sta cercando nessuno.